Realismo dinamico vol. III, ed. “Costruire”, Bologna 1975, 374 pp.

La metafisica della realtà storica,condotta fino al suo ultimo sbocco con metodo realistico oggettivo, ha colto la realtà storica stessa nella sua profonda natura di superorganismo dinamico .E’ lo sbocco di un processo logico , che si risolve in una conquista ontologica. Ecco la ragione per cui questa è ad un tempo un punto di arrivo e un punto di partenza . Come conquista ontologica infatti , il superorganismo dinamico ” realtà storica” pone se stesso come un tema ulteriore di indagine metafisica, dando luogo ad una terza fase di sviluppo di una realistica metafisica della realtà storica. Essa impegna questo terzo volume della Trilogia del realismo dinamico.

Come la teoria contenuta nei primi due volumi rimarrebbe incompleta senza questo terzo, così la teoria contenuta in questo terzo volume non solo sarebbe incompleta , ma risulterebbe addirittura impossibile . E’ questa continuità di pensiero e questo sostanziale condizionamento che accentua la natura ontologica ( più esattamente ontologico-dinamica) del superorganismo dinamico “realtà storica” .

Un superorganismo dinamico come semplice “immagine” della realtà storica ( o della società dentro la realtà storica) metafisicamente non avrebbe senso, e sociologicamente ricadrebbe in una concezione “olistica” non solo discutibile ma scientificamente inaccettabile.
Ciò spiega anche i termini nuovi di dinontorganismo e dinontorganicismo, coniati alla scopo di evitare qualsiasi equivocazione fra categorie metafisiche vere e proprie come le suddette , e le analoghe categorie sociologiche dell’organismo come immagine della società e dell’organicismo come chiave teorica di essa.

Il superorganismo dinamico a valore ontologico non solo offre la possibilità di sviluppi metafisici nuovi , ma li postula, se si vuole penetrare il meccanismo segreto dell’attuale realtà storica , non tanto per il soddisfacimento di una curiosità cerebrale , quanto piuttosto per rendere disponibile uno strumento di analisi e di sintesi che , per la teoria e per la pratica, va ben al di là dei suoi termini.

E’ in merito alla “realtà storica come superorganismo dinamico” e alle sua relativa metafisica, che il realismo dinamico mantiene la sua iniziale promessa di praticità , operatività , concretezza, andando oltre la filosofia , per immergersi e immergere nel vivo dell’esistenza , dell’azione e di una nuova cultura.